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CRITERI FORMAZIONE CLASSI PRIME
CRITERI DI FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME
Deliberati da Consiglio di Istituto
I criteri deliberati dagli organi collegiali da tenere in considerazione per la formazione delle classi prime sono:
SCUOLA DELL’INFANZIA
Completate le operazioni di ammissione il dirigente scolastico determina innanzitutto la consistenza numerica di ciascuna delle sezioni da formare, tenendo conto anche in particolare della presenza di eventuali bambini in situazione di handicap; quindi, anche con la collaborazione della commissione appositamente costituita dal Collegio dei Docenti, forma le sezioni sostanzialmente omogenee per età ( laddove possibile) e inserisce i bambini accolti sulla base dei seguenti criteri:
- equa distribuzione di alunni per sesso
- equa distribuzione di alunni anticipatari
- inserimento, di norma, di non più di un alunno disabile per sezione (la sezione avrà un numero di alunni inferiore alle altre)
I bambini iscritti alla Scuola dell’Infanzia che non frequentano entro 30 giorni dall’inizio delle attività scolastiche o dalla data di inserimento e non giustificano l’assenza vengono depennati d’ufficio. Tale provvedimento si rende necessario al fine di non occupare inutilmente i posti e rendere più veloce lo scorrimento delle graduatorie della lista d’attesa.
Il dirigente scolastico può tenere conto, anche in parziale contrasto con quanto ai punti precedenti, di specifiche motivate esigenze espresse dai docenti o anche dai genitori al fine di assicurare armonia, equilibrio e funzionalità alle sezioni.
È escluso che eventuali preferenze dei genitori per specifici insegnanti costituiscano criterio per la formazione delle sezioni.
Gli alunni non autonomi nel controllo sfinterico e della minzione, fino all’acquisizione di una sostanziale autonomia, non possono essere ammessi alla frequenza. È consentita la frequenza a mensa dopo il compimento dei tre anni; eventuali deroghe possono essere concesse, su richiesta della famiglia, previa valutazione dei docenti di sezione.
L’opzione tempo 40 ore, Scuola dell’Infanzia decade dopo un mese di assenza continuata dal tempo mensa e dalle attività pomeridiane, salvo specifiche e motivate esigenze che saranno valutate in via discrezionale dal dirigente scolastico. Dopo tale limite l’alunno viene considerato iscritto al tempo scuola 25 ore.
Oltre la data di inizio delle attività didattiche non sono più possibili modifiche alla composizione delle sezioni, salvo specifici e motivati gravi motivi la cui valutazione spetta esclusivamente al dirigente scolastico.
Liste di attesa e alunni anticipatari
Possono altresì iscriversi i bambini che compiono i tre anni di età entro il 30 aprile dell’anno successivo a quello di riferimento e, nel rispetto della specificità della particolare fascia d’età che li interessa, la loro ammissione alla frequenza anticipata sarà così regolata:
A – esaurimento di eventuali liste di attesa dei bambini che compiono i tre anni entro il 31 dicembre dell’anno scolastico di riferimento
B – disponibilità di posti nella scuola interessata
C – disponibilità di locali e dotazioni idonee sotto il profilo della agibilità e della funzionalità, tali da rispondere alle esigenze di bambini di età inferiore ai tre anni
D – valutazione pedagogica e didattica, da parte del Collegio dei Docenti, dei tempi e delle modalità di accoglienza
Tutti i bambini che hanno presentato domanda di iscrizione nei termini con indicazione non vincolante delle scuole/plessi prescelti sono inseriti in elenchi nominativi distinti per plessi e compilati nel rispetto dei criteri sopra menzionati. In caso di esubero di istanze per quella particolare scuola richiesta l’alunno è inserito nell’elenco della scuola in cui risulta una disponibilità di posti, fatto salvo un successivo trasferimento nella scuola richiesta in precedenza per sopraggiunta disponibilità. Per le priorità di frequenza si terrà conto della data di nascita a partire da quella più remota (5-4-3 anni).
Tutti i bambini iscritti oltre i termini verranno inseriti in un elenco a parte compilato per ciascuna scuola/plesso richiesta. L’ordine di inserimento rispetterà le priorità previste per le iscrizioni operate nei termini. Le iscrizioni dei bambini che compiono i tre anni di età entro il 31 dicembre dell’anno scolastico di riferimento, pur se oltre i termini, conserveranno la precedenza rispetto a quelle degli alunni che compiono i tre anni di età entro il 30 aprile dell’anno successive a quello scolastico di riferimento.
La stesura degli elenchi degli ammessi alla frequenza e dei bambini collocati in lista di attesa avviene entro il 31 agosto dell’anno scolastico di riferimento. Gli uffici di segreteria provvederanno ad informare, anche a mezzo fonogramma, i genitori dei bambini non accolti per mancanza di posti, segnalando loro il posto occupato in lista d’attesa, al fine di consentire l’accoglimento delle domande in altra scuola.
La presentazione della domanda di iscrizione dopo la redazione dei predetti elenchi e delle eventuali liste di attesa comporta in ogni caso e senza eccezione alcuna il collocamento in coda alle liste di attesa stesse esclusivamente secondo l’ordine derivante dalla data di presentazione della domanda.
SCUOLA PRIMARIA
Determinato il numero delle classi, la commissione presieduta dal Dirigente Scolastico procede all’assegnazione degli alunni alle stesse, nel limite delle risorse assegnate, utilizzando i seguenti criteri:
- Distribuzione paritaria riguardo al numero degli alunni, all'interno di ogni sezione
- Equa suddivisione di maschi e femmine nelle diverse classi e sezioni
- Ripartizione degli alunni che non hanno frequentato la Scuola dell’Infanzia
- Ripartizione degli eventuali alunni anticipatari
- Presenza in ciascun gruppo classe, di norma, di non più di un alunno disabile; In tal caso la classe stessa avrà un numero di alunni inferiore alle altre
- Equilibrata distribuzione di casi problematici e di eventuali ripetenti
- Solo nel caso in cui ci siano problematiche tali da impedire l'applicazione dei criteri di cui sopra, si farà ricorso al sorteggio, nel rispetto della segretezza delle informazioni personali su ciascun alunno.
Qualora si dovesse ricorrere al sorteggio, lo stesso sarà effettuato da una commissione così costituita: Dirigente Scolastico, Presidente del Consiglio di Istituto, coordinatore scuola primaria, D.S.G.A. . (La Commissione è validamente costituita anche con la sola presenza della maggioranza dei componenti).
La Commissione opererà alla presenza dei genitori interessati.
Eventuali desiderata della famiglia saranno valutati solo se non altereranno le condizioni precedentemente descritte.
È data la possibilità di indicare il nome di un solo compagno/a con cui essere inserito nello stesso gruppo classe. La richiesta è valida se effettuata reciprocamente dai due alunni.
Gli alunni portatori di handicap o in situazione di particolare difficoltà o svantaggio possono essere assegnati direttamente dal Dirigente Scolastico secondo criteri discrezionali di opportunità didattica.
Al Dirigente Scolastico è demandata la valutazione di eventuali situazioni particolari di cui fosse a conoscenza in modo riservato e egli stesso informerà, qualora lo ritenesse opportuno, la Commissione incaricata della formazione delle classi.
Gli alunni ripetenti saranno di norma inseriti nelle rispettive classi, salvo:
- che ciò non comporti la formazione di classi disomogenee per presenza di ripetenti
- diverse e motivate indicazioni dei Consigli di Classe
- una eventuale richiesta da parte delle famiglie che sarà valutata dal Dirigente, compatibilmente con la possibilità di inserimento in altre sezioni tenendo conto dei citati sub criteri 1 e 2 e nel rispetto della non discriminazione degli alunni
Ad avvenuta assegnazione di classe/sezione non saranno consentiti cambi se non per gravi e documentati motivi che devono prevedere lo scambio con altro alunno del gruppo classe richiesto
È escluso che eventuali preferenze dei genitori per specifici insegnanti costituiscano criterio per la formazione delle classi. È escluso che nel corso di studi sia possibile cambiare tempo scelto, tranne per gravissimi motivi documentati. La pubblicazione degli elenchi verrà effettuata dopo l’espletamento del primo collegio dell’anno scolastico di riferimento.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
- Scelta del corso ad ordinamento normale o a indirizzo musicale
- Assegnazione al corso frequentato da fratelli o sorelle;
- Preferenza della seconda lingua comunitaria;
- In caso di esubero di richieste su determinata lingua comunitaria si ricorrerà al sorteggio pubblico;
- Mantenimento di piccoli gruppi amicali.
Tutto ciò avverrà nel rispetto del principio di eterogeneità all’interno delle classi riguardo al sesso, alle fasce di livello e alla presenza di alunni diversamente abili da inserire in classi meno numerose secondo i criteri di legge.
Per quanto riguarda i criteri utilizzati per l’assegnazione degli alunni alle classi musicali, si considerano:
- Indicazioni derivanti da specifiche caratteristiche fisiche dell’allievo fornite dai docenti all’atto delle prove attitudinali;
- Preferenza della disciplina strumentale nella domanda di iscrizione;
- Concentrazione al massimo di sei discipline strumentali per classe;
- Equa distribuzione tra le diverse discipline strumentali in base all’ordine di scorrimento della graduatoria della prova orientativo-attitudinale.